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Equus (1977)

Equus

Basato da un dramma teatrale omonimo del 1973, e diretto da Sidney Lumet, questo film ha guadagnato diverse nomination ai premi Oscar.

Ci troviamo nella campagna inglese, e comincia uno psichiatra che parla di un caso che lo ha segnato profondamente, un ragazzo che ha accecato dei cavalli. Tutto il film è un flashback del dottore che si trova alle prese con questo ragazzo e con i vari altri personaggi della sua vita. Durante le sedute ci saranno a sua volta altri flashback per indicare eventi del passato. Col passare del film si entra nella passione morbosa del ragazzo nei confronti dei cavalli.

Questo film ha avuto tre nomination ai premi Oscar (Migliora attore protagonista, migliore attore non protagonista e migliore sceneggiatura non originale), e devo dire che se li è meritati tutti. Ci troviamo di fronte al viaggio nello sconforto di due persone che viene sempre aumentato in maniera esponenziale. Un film che mi ha colpito molto e lo consiglio trovandolo interessante visto il ritmo rapido per essere un film basato sui dialoghi e senza mai un dialogo di troppo o di meno.

La parola ai giurati (12 angry men) 1957

12_angry_men

Diretto da Sidney Lumet, basato su una sceneggiatura televisiva di Reginald Rose di qualche anno precedente.

Una giuria si trova a dover decidere all’unanimità del destino di un ragazzo processato per omicidio. Sono tutti d’accordo per la colpevolezza tranne un giurato che proverà a far cambiare idea agli altri 11 mentre . Questa semplice storia viene portata avanti all’interno della stanza di consiglio dei giurati durante tutto il film. Sensazine continua di claustrofobia e ansia che si spargono sempre di più mentre la storia si svolge. Tutto è svolto sempre e solo all’interno della stessa stanza che si riempie di pregiudizi sempre più forti e scontri di idee tra le persone. Come dicevo per lifeboat, è difficile fare un intero film all’interno di un singolo posto con le stesse persone, ma anche in questo caso il film ci è riuscito.

Ci troviamo davanti a un interessante esperimento per l’epoca essendo uno dei primi film basati su vicende legali e antesigniano del genere legal thriller, insieme ad “Anatomia di un omicidio”. Si riesce bene a creare suspance e colpi di scena che tengono vivo l’interesse per il film. Ovviamente se uno cerca un po’ di azione ha sbagliato film