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Star Trek (Star Trek: The Motion Picture) 1979

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FIlm statunitense del 1979 diretto da Robet Wise, e tratto dalla famosa serie tv omonima di Gene Roddenberry.

La storia continua ad alcuni anni di distanza dalla serie televisiva dove tutti i protagonisti sono andati avanti nella loro carriera. Improvvisamente compare una nebulosa di origini aliene che si dirige verso la Terra, e l’ammiraglio Kirk, insieme al suo storico equipaggio tornano su una Enterprise in restrutturazione e non completamente operativa. La trama del film è una riedizione di un episodio della serie tv, infatti per gli appassionati si ha un alone di deja vù molto forte. Il ritmo degli eventi è piuttosto lento e ci sono minuti e minuti di inquadrature di astronavi che si muovono nel vuoto in po’ in una gara per essere alla moda come “2001: Odissea nello spazio”. Questa lentezza si percepisce in ogni momento del film, dall’inizio alla fine; l’abbondanza di effetti speciali molto spesso fine a se stessi, per allungare un po’ di più il film, rende tutto piuttosto pesante da vedere, e allo stesso tempo tedioso per chi si aspetta azione o un minimo di quelle caratteristiche che hanno reso famosa la serie. Un’altra grande pecca del film è l’adattamento dei dialoghi (si, devo dire la verità me li vedo in italiano), che usa termini in inglese quando per tutta la serie si è usato il termine in italiano, o traduzioni non congruenti dei termini. La colonna sonora, invece sarà la stessa che ci accompagnerà per tutti successivi 30 anni di Star Trek. Consiglio questo film solo agli appassionati del genere e della serie.

Vincitori e vinti (Judgment at Nuremberg) 1961

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Diretto da Stanley Kramer nel 1961, anche questo film con un grande Spencer Tracy, Maximillian Schell che ha guadagnato un premio oscar da questa interpretazione e un giovanissimo William Shatner (il nostro amato capitano Kirk) e Marlene Dietrich.

Questo film si basa sul terzo processo secondario di Norimberga, detto il processo ai guidici. Il film tratta del processo ad alti funzionari dell’organo legislativo tedesco durante la dittatura hitleriana. Troviamo un giudice di provincia che è arrivato a presidere la corte che si rende conto della reale Germania del 1947 rispetto a quella vista durante i cinegiornali che venivano trasmessi negli USA. Questo film include dei filmati di repertorio originali dei campi di concentramento tedeschi per descrivere le atrocità commesse durante il regime tedesco.

Ritengo che sia un film che si basi molto sull’etica sia da punto di vista legale, perchè gran parte della trama parla di un processo ai giudici e l’implicazione di colpa di gente che deve far applicare una legge per quanto ingiusta e draconiana, e dall’altro punto di vista della stigmaticazzazione del popolo tedesco che era stata effettuata dalla propaganda sia nazista che alleata durante la guerra, e del loro risultato a guerra finita, in un momento di crisi quale la chiusura della zona est.

Consiglio questo film a chi riesce a sopportare due ore di discorsi sull’etica e la morale non in senso legale stretto, ma anche dal punto di vista umano. Film interessante ma sicuramente non leggero, ma ha bisogno di attenzione e voglia di seguirlo dall’inizio alla fine.